Scegliere una piscina adatta alle nostre esigenze e alle dimensioni del nostro giardino potrebbe essere una scelta non facile, anche perché si tratta di una decisione da cui difficilmente potremo tornare indietro. Non perdere i consigli degli nostri esperti di Il Germoglio Piscine!
Una piscina in giardino è il sogno di tutti e oltre a essere uno spazio di svago molto apprezzato dai bambini e dagli amici, è anche un modo per aumentare il valore dell’immobile.
La prima domanda che dobbiamo porci prima di acquistare una piscina è molto semplice: come penso di utilizzarla? Sembra banale ma non lo è: per esempio se avete una famiglia numerosa dovremo pensare a una piscina di medie o grandi dimensioni, mentre se siete degli sportivi e degli appassionati di nuoto potreste costruire una piscina più stretta ma dalla forma allungata e magari installare il sistema di nuoto contro corrente, oppure ancora, se amate il riposo e il relax, potrete puntare sul benessere e aggiungere uno spazio dedicato all’idromassaggio. Il punto di partenza, quindi, è di immaginare le nostre preferenze e come vorremo vivere questo nuovo spazio della casa.
SCEGLIERE UNA PISCINA: DOVE INSTALLARLA
L’evoluzione tecnologica ha fatto passi da gigante anche nel mondo delle piscine e oggi possiamo contare su strutture leggere ma molto resistenti, adatte a qualsiasi contesto. Oggi possiamo facilmente realizzare piscine interrate o fuoriterra, ma anche all’interno delle abitazioni oppure sul terrazzo.
Fuori terra
Indoor
Sul terrazzo
Normalmente però la piscina viene installata in giardino: se avete uno spazio molto ampio, in fase progettuale i tecnici potranno fornirvi un consiglio personalizzato sul luogo più adatto per costruirla, anche tenendo conto della manutenzione. Ma si possono realizzare anche interventi più mirati: per esempio il giardino presenta una leggera pendenza, potreste costruire una piscina semi-interrata, con il lato fuori terra rivolto verso l’orizzonte.
Da questi semplici elementi, che richiedono la visita di un tecnico specializzato, nasce il progetto di una nuova piscina. I tempi per realizzare un piscina non sono lunghi: mediamente sono sufficienti 10 giorni lavorativi. Cui dobbiamo considerare altri 60-90 giorni per la progettazione, la presentazione della Dia e le opere edili.
I COSTI E GLI ACCESSORI
Oltre al costo di realizzazione della piscina, dovrete prevedere anche quello per gli accessori, alcuni sono indispensabili altri meno. Altri ancora, non legati alla fase di costruzione, potranno essere acquistati in un secondo momento.
Gli accessori sono veramente tanti, ma segnaliamo sicuramente i getti per l’idromassaggio e le luci al led per l’illuminazione notturna: due accessori da prevedere in fase di costruzione. Ma non dimentichiamo il sistema di riscaldamento dell’acqua per prolungare la stagione dei bagni oppure il robot per la pulizia della vasca.
Pensiamo infine ai costi di gestione, che sono legati al volume dell’acqua presente nella vasca e al suo impianto di filtrazione.
Oltre all’acqua necessaria per riempire la piscina, dobbiamo considerare circa un altro metro cubo per effettuare il controlavaggio del filtro, da eseguire indicativamente ogni 15 giorni. La piscina in inverno non va svuotata e ogni anno, all’inizio della nuova stagione, viene verificato lo stato dell’acqua e la necessità di una sua sostituzione. Se trattata correttamente durante la stagione di utilizzo precedente e l’inverno, potrebbe non essere necessaria la sostituzione totale dell’acqua ma solo parziale. Il costo dell’acqua è variabile da zona a zona e dobbiamo verificare presso il nostro acquedotto.
Il consumo energetico è legato alla grandezza dell’impianto di filtrazione e in minima parte agli eventuali fari subacquei presenti nella vasca. Ovviamente al crescere delle dimensioni della vasca corrisponde un adeguato impianto di filtrazione. La pompa dell’impianto di filtrazione è funzionante per almeno 14 ore al giorno per garantire la corretta disinfezione dell’acqua, anche in assenza di bagnanti. Quindi, sapendo quanti Kw assorbe la pompa in un’ora e utilizzandola per 14 ore si ottiene il consumo giornaliero e conseguentemente il suo costo. Le pompe di ultima generazione sono comunque sviluppate in modo da garantire sempre di più il risparmio energetico, in linea con le attuali esigenze ambientali.
Infine c’è un consumo di prodotti chimici, legati ai parametri dell’acqua in particolare il pH e il cloro. Il cloro è ancora il prodotto che meglio garantisce la corretta disinfezione dell’acqua. Una piscina ben clorata deve avere sempre 1 grammo per ogni metro cubo di acqua. Il trattamento si effettua sia attraverso pastiglie che si sciolgono nell’acqua, sia con polvere utilizzata periodicamente. Costo e quantità dei prodotti chimici dipendono dal numero dei bagnanti, dal tipo di acqua fornita dall’acquedotto e dalla quantità di acqua presente in vasca.
Sommando tutti questi costi, per una piscina privata si parla indicativamente di qualche centinaia di euro l’anno.
