Lavanda e altre splendide piante bee-friends

La magia di coltivare fiori bellissimi, resistenti, colorati e profumati, un prezioso “pascolo per le api”, che attira anche i voli delicati e meravigliosi delle farfalle: ecco una scelta ecosostenibile e facile in giardino e in terrazzo, da arricchire con tante facili e splendide fioriture amiche delle api, “bee-friends”. I fiori e le piante “bee-friends” comprendono anche le aromatiche, che regalano ottimi sapori da portare in tavola, e la fragrante lavanda, ideale anche in terrazzo al sole. Tutte le piante bee-friends hanno il vantaggio di essere a bassa manutenzione e basso consumo di acqua: garantiscono bellezza con impegno minimo. L’Italia ha una grande tradizione nella produzione di piante e fiori “bee-friends”, da scegliere come piante ornamentali ma anche per avere aromatiche utilizzabili in cucina. Vivai di produzione specializzati in fiori bee-friends a bassa manutenzione sono presenti in particolare in Liguria, Piemonte, Veneto, Trentino Alto Adige. Da questi vivai arrivano ottime piante da coltivare in giardini, terrazzi e balconi.

Perché scegliere i fiori bee-friends?

La coltivazione in giardino e in terrazzo delle piante bee-friends offre vantaggi importanti:

  • fioriture colorate e profumate molto resistenti;
  • tutela della biodiversità, delle api e delle farfalle;
  • favorire l’impollinazione di frutti e ortaggi;
  • tutelare l’abbondanza delle produzioni agricole e vinicole italiane: è un dovere sociale di tutti!

I voli delle farfalle e il ronzio laborioso delle api in giardino e in terrazzo offrono un mondo naturale pieno di vita, è un eco-giardinaggio amico dell’ambiente, che fa vivere meglio e regala serenità e vitalità.

Quali sono le piante bee-friends?

Moltissime specie di alberi, arbusti, cespugli e fiori è amata da api, farfalle e insetti utili. Ad attirarli sono i profumi e i colori dei fiori. Ecco perché, in aiuole, in vasi e fioriere, è utile coltivare fiori molto profumati e aromatici, preferibilmente tipici dell’ambiente mediterraneo. Il che, tra l’altro, offre un altro vantaggio importante: si tratta quasi sempre di piante e fiori molto facili, resistenti, a bassa manutenzione, con moderato consumo idrico e soprattutto bellissimi!

Le piante aromatiche, per esempio, sono ottime amiche di api e farfalle, così come la splendida e profumatissima lavanda.

LavandaLavanda
AchilleaAchillea
EchinaceaEchinacea
MalvaMalva
GauraGaura

Dove e come coltivarle?

La scelta è ampia e dipende dallo spazio disponibile oltre che dall’andamento climatico locale. Lavanda, rosmarino, timo, salvia e santolina resistono bene al freddo; altre piante, come echinacea, sedum da fiore, achillea, malva, melissa e menta vanno in riposo in inverno. Origano e maggiorana, che temono il freddo, si possono ripiantare ogni anno se la zona ha un clima invernale freddo. Quasi tutti i fiori bee-friends crescono bene anche in vaso, meglio se ampio e profondo, al sole, con irrigazioni moderate e poche cure; in genere si tratta di piante poco o nulla sensibili a malattie e parassiti.

Consigli utili per i fiori bee-friends

Per ottenere il meglio dai fiori amati dalle api è importante coltivarli con terriccio di alta qualità, preferibilmente di tipo biologico (per esempio il terriccio specifico per aromatiche). Importante evitare il ristagno di acqua (svuotare il sottovaso se rimane acqua dopo mezz’ora dall’innaffiatura); le irrigazioni devono essere regolari, soprattutto per i fiori in vaso. Per tutelare la presenza di api, insetti utili e farfalle è opportuno scegliere i metodi di coltivazione biologica, evitando di effettuare trattamenti antiparassitari o anti-zanzare proprio in vicinanza dei fiori beefriends.

Lavanda: bellezza, profumo, sapore… e antizanzare!

  •  Tipologie e ambiente: la lavanda sarda (Lavandula stoechas) fiorisce da aprile- maggio in poi; la lavanda provenzale (Lavandula angustifolia e altre specie e varietà) sboccia da giugno in poi. Esistono anche lavande a fiore bianco. La lavanda ama il caldo e il pieno sole. Tollera il freddo purché le gelate non siano prolungate.
  • Rinvaso: se non viene trapiantata in giardino è bene rinvasare in un vaso largo e profondo, con terriccio per aromatiche o un substrato universale di alta qualità.
  • Innaffiatura e concimazione: va annaffiata 2-3 volte a settimana in estate; le piante in piena terra si innaffiano moderatamente, in estate, nella fase giovanile; in seguito si bagnano solo in caso di prolungata siccità. La concimazione va fatta per gli esemplari giovani e per quelli in vaso, dalla primavera a ottobre, con un prodotto liquido o granulare per aromatiche o un concime universale, meglio se biologico.
  • Potatura: per evitare che i fusti diventino legnosi e ottenere molti steli fioriti occorre potare dopo la fioritura, creando una sagoma tondeggiante, e se occorre ripetere la spuntatura a fine stagione: in questo modo la lavanda rimane “giovane” e ogni anno produce molti fiori e conserva una silhouette ordinata e compatta.
  • Quando raccogliere i fiori: vanno raccolti (meglio al mattino) quando sono quasi del tutto sbocciati. Si utilizzano per profumare la biancheria, per i pot-pourri e, se coltivati biologicamente, anche per insaporire dolci e gelati. La lavanda si utilizza anche per tisane calmanti e il suo profumo, in balcone e in giardino, allontana le zanzare.

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