L’orchidea Phalaenopsis: coltivazione e cura

Le Phalaenopsis, si adattano a tutti gli ambienti domestici. Facili da curare e far rifiorire, sono le orchidee più coltivate al mondo! Scarica la nostra miniguida per la coltivazione!

Originarie dell’Asia, in natura vivono in climi tropicali ad elevata umidità atmosferica. Le Phalaenopsis ibride, le specie più diffuse, si possono trovare in un’infinita gamma di colori e dimensioni. Quando non sono in fiore la loro bellezza consiste nel fogliame verde scuro che contrasta con radici argentee che fuoriescono dal vaso in cerca di aria e luce!

COLTIVARE LE PHALAENOPSIS

L’orchidea Phalaenopsis ama posizioni luminose, ma non con sole diretto; luoghi arieggiati, ma senza correnti di aria fredda: richiedono una temperatura minima notturna di 18°C e diurna di almeno 21°C. D’estate la massima non deve superare i 30-32°C. E’ consigliabile portare le proprie piante di Phalaenopsis all’esterno in estate, all’ombra di portici o altri alberi. La cosa importante, ed essenziale, è fornire loro umidità costante evitando il ristagno dell’acqua che provoca marciume. Tale umidità ambientale si ottiende tramite nebulizzazione quotidiana con acqua priva di calcare. Spruzzate sulle radici aeree, sul fogliame e sui fiori. Ogni 15-20 giorni, annaffiate per immersione riempiendo con acqua demineralizzata il coprivaso; lasciate che le radici assorbano l’acqua di cui necessitano per una ventina di minuti, dopodiché eliminate l’acqua in esubero facendo massima attenzione a non lasciarne stagnante. In primavera ed estate occorre concimare con prodotti da diluire in quest’acqua.

I TRUCCHI PER FARLE RIFIORIRE

In condizioni ottimali non è difficile che la Phalaenopsis fiorisca 2-3 volte all’anno, con fioriture di lunga durata. Se la pianta è in buona salute, la mancanza di fiori è attribuibile solo all’insufficienza di luce o a temperature scorrette. Le Phalaenopsis non crescono e fioriscono allo stesso tempo, ma producono alternativamente una foglia e una spiga fiorifera: maggiore è il numero di foglie, maggiore sarà la produzione di steli. Quando lo stelo principale è sfiorito, tagliatelo appena sopra uno dei nodi sottostanti per indurre la produzione di spighe fiorifere laterali.

11 conversazioni su “L’orchidea Phalaenopsis: coltivazione e cura”

  1. Arianna Zelaschi ha detto:

    Grazie gentilissimi molto preparati….

  2. beppe & mirta ha detto:

    grazie dell’aiuto,
    speriamo bene

  3. Marinella Biguzzi ha detto:

    Le adoroooo

  4. Assunta Curletta ha detto:

    Grazie!

  5. willy ha detto:

    Ottimi suggerimenti

  6. Tiziana Bergamaschi ha detto:

    Spiegazioni molto esaustive. Grazie.

  7. Benedetta Faraci ha detto:

    Dopo aver sfiorito ho tagliato gli steli alla mia orchidea e proprio in quel punto sono spuntate 2 fogluoline. Cosa devo fare?!

  8. DORY ha detto:

    Buongiorno, mi è successo purtroppo che nel legare lo stelo nuovo del fiore si è spezzato , volevo sapere se ricresce o posso fare qualcosa?
    Ps. Si è spezzata solo la parete di sopra subito prima del nodo successivo

    1. germoglio_staff ha detto:

      Grazie Gentile Dory della richiesta di info. Il fatto che lo stelo si sia reciso accidentalmente, non preclude la salute della sua orchidea. Potrebbe addirittura ricacciare dal moncone di stelo floreale. Monitori se la pianta secca lo stelo, lo vada a taglaire dalla base; altrimenti se resta verde emetterà butti di fiori laterali o un “keiki” che di fatto è una “nuova orchidea baby”.

  9. Monica Francone ha detto:

    Vorrei salvare un’ orchidea alla quale è stato reciso alla base lo stelo fiorifero.
    Come aspettare altri fuori.
    Per ora c’è un accenno di nuova foglia, cosa devo aspettarmi? Grazie

    1. germoglio_staff ha detto:

      Gentile Monica, il taglio dello stelo floreale non causa danni alla pianta di orchidea; sicuramente priva gli umani della bellezza duratura dei suoi fiori! Segua le indicazioni di coltivazione che legge in questo, e in altri articoli del nostro blog, per far crescere la pianta in salute. Il fatto che stia vegetando e producendo una nuova foglia, è un ottimo indizio dello stato della sua pianta, perchè il nuovo stelo floreale partirà proprio dall’internodo tra l’ultimo giro di foglie precedenti e le ultime prodotte. Concimazione regolare, un’esposizione all’ombra in esterna da Maggio ad ottobre, la giusta nebulizzazione, favoriranno la nuova fioritura.

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